Progetto Tionge

La situazione in Zambia
Si parla molto di “Sviluppo economico dello Zambia”, ma in realtà oltre il 70% della popolazione non sente l’effetto di questo sviluppo e continua a vivere sotto la soglia di povertà. I prezzi dei beni più necessari per la sopravvivenza continuano a salire in modo sproporzionato rispetto all’aumento dei salari che rimangono sempre molto bassi. Statistiche attendibili stimano la spesa media mensile per una famiglia di sei persone in 1.600.000 Kwacha (320 euro), escluse le spese sanitarie, di trasporto e per l’educazione, mentre il salario statale, ad esempio, di un insegnante si aggira sul 1.000.000 Kwacha.Inoltre, a causa dell’ AIDS, le strade si riempiono di bambini orfani che non frequentano più le scuole perché incapaci di affrontare le spese richieste.

Tionge
In risposta alla situazione di questi bambini le Suore di Carità nel 2000 hanno costruito una scuola che hanno donato alla comunità. Così è nata “TIONGE”. La scuola è stata aperta nel 2001 e contava 160 bambini. In lingua locale “TIONGE” significa “Vogliamo dire Grazie” ed è stato scelto dalla popolazione stessa come segno di riconoscenza.

Oggi TIONGE ha oltre 400 alunni ai quali offre istruzione gratuita (materialescolastico compreso), un pasto durante l’intervallo (che per molti bambini rappresenta anche l’unico) e assistenza medica (soprattutto ai bambini colpiti dall’AIDS).
Gli insegnanti di TIONGE si impegnano per fare i modo che i ragazzi possano superare gli esami della scuola di base per avere così la possibilità di accedere a un lavoro.

Cosa puoi fare?

Anche noi nel nostro piccolo possiamo contribuire a donare ai bimbi di TIONGE un po’ di serenità e di speranza nel futuro.
Infatti se, da una parte, toccare con mano l’estrema povertà e le condizioni in cui vivono questi ragazzi è disarmante, dall’altra, è altrettanto bello leggere in quegli occhioni neri e profondi la voglia di essere al mondo, di giocare, di ridere, di impegnarsi nello studio. TIONGE offre loro questa grande e importante possibilità.

Per informazioni:
Baroni Renato e Renata
Tel. 333 4317760
renatibaroni@email.it